5 cose da non fare in cucina

Quando si tratta di cucinare e conservare gli alimenti, ci sono molte raccomandazioni su cosa non si dovrebbe fare. E anche se potrebbe risultare stancante sentirlo ripetere continuamente, è molto importante.

Avere cattive abitudini di conservazione o utilizzare determinati utensili comporta rischi silenziosi che possono rilasciare sostanze contaminanti che compromettono la nostra salute, e oggi in Menu vi parliamo di alcune delle più comuni. Potresti persino commetterne alcune!

Quali abitudini dovrebbero essere evitate in cucina?

Impilare pentole e padelle

Impilare questi utensili in modo disordinato è pericoloso e inefficiente. Il pericolo principale è il danneggiamento del rivestimento antiaderente (se presente), poiché lo sfregamento rilascia sostanze tossiche e microplastiche nel cibo. Inoltre, il disordine di coperchi e utensili rende difficile la pulizia e può favorire l’umidità.

Scongelare a temperatura ambiente

Scongelare gli alimenti a temperatura ambiente è pericoloso. Mentre il centro rimane congelato, la superficie dell’alimento si riscalda, consentendo ai batteri, che erano latenti, di moltiplicarsi rapidamente.

Gli alimenti non devono mai rimanere più di due ore in questa zona, altrimenti il rischio di intossicazione alimentare aumenta notevolmente. Se la temperatura supera i 32 °C, il limite si riduce a solo un’ora.

Pertanto, è meglio seguire queste raccomandazioni quando si scongelano gli alimenti:

  • In frigorifero: è il metodo più sicuro e lento. Il cibo viene scongelato a una temperatura fredda costante (inferiore a 4 °C).
  • In acqua fredda: il cibo, confezionato ermeticamente, viene immerso in acqua fredda. L’acqua deve essere cambiata ogni 30 minuti per garantire che rimanga fredda.
  • Nel microonde: il cibo deve essere cucinato immediatamente dopo la fine del processo di scongelamento nel microonde.

Utilizzo di padelle in teflon graffiate

L’utilizzo di pentole o padelle con rivestimento antiaderente (teflon) quando la superficie è graffiata, consumata o bollosa può rilasciare piccole particelle di questo polimero che si mescolano al cibo che ingeriamo.

Per prendersi cura delle padelle, seguire questi consigli:

  • Gettare le padelle o le pentole graffiate, malconce o con il teflon consumato.
  • Utilizzare esclusivamente spatole e cucchiai di legno, silicone o plastica resistente al calore. Evitare il metallo, che è la causa principale dei graffi.
  • Evita il surriscaldamento. Non preriscaldare l’utensile vuoto a fuoco alto. Usa sempre un fuoco medio o basso.
  • Se sei preoccupato per l’esposizione a questi composti, opta per utensili durevoli e privi di queste sostanze chimiche, come acciaio inossidabile, ghisa o ceramica.

Riutilizzare il contenitore della crema

I contenitori di acqua in bottiglia, yogurt o cibo da asporto sono progettati per un solo uso. Con il lavaggio, il calore o l’uso ripetuto, si degradano, rilasciando microplastiche o sostanze chimiche negli alimenti. Poiché si graffiano facilmente, possono proliferare agenti patogeni microbici.

Naturalmente questo non significa che non puoi usare la plastica, devi semplicemente prestare attenzione ad alcune cose:

  • Evita di riutilizzare contenitori di plastica progettati per un solo uso. Identificali con i codici di riciclaggio #1 PET/PETE o #3 PVC, per conservare o riscaldare gli alimenti.
  • Non riscaldare alcun tipo di plastica nel microonde a meno che non sia etichettata come “adatta al microonde”.
  • Trasferisci il cibo in contenitori di vetro o ceramica prima di metterlo nel microonde o nel congelatore.

Usare lo stesso tagliere per diverse cose

Utilizzare lo stesso tagliere per tagliare diversi tipi di alimenti, senza lavarlo o disinfettarlo tra un uso e l’altro, aumenta il rischio di contaminazione incrociata, trasferendo batteri patogeni dagli alimenti crudi a quelli pronti per il consumo e causando malattie gastrointestinali.

Ecco alcuni consigli per utilizzare i taglieri in modo corretto:

  • Designa un tagliere esclusivo (di un colore diverso) solo per le carni crude e disinfettalo dopo ogni utilizzo.
  • I taglieri in legno di acero o noce sono solitamente più resistenti della plastica e generano meno scanalature profonde dovute all’uso dei coltelli.
  • Non lasciare gli utensili di legno in ammollo. Ciò può causare crepe, deformazioni e proliferazione di muffe o funghi.