Come friggere bene il pesce? A quanto pare non è così facile. Ogni dettaglio è importante, sia il tipo di grasso che la temperatura della padella. Se ti metti a friggere nel modo giusto, la carne sarà perfettamente succosa e la crosta o la panatura perfettamente croccanti. Vuoi sapere quale grasso è il migliore per friggere il pesce? Lo scoprirai in questo articolo.
Friggere il pesce sembra un’operazione semplice, ma per molte persone è piuttosto difficile. Cosa fare per preparare il pesce alla perfezione? Quale grasso scegliere? Ecco alcuni consigli.
Il miglior grasso per friggere il pesce

Se volete che il vostro pesce sia morbido all’interno e croccante all’esterno, prestate particolare attenzione al grasso con cui lo friggete: è molto importante. È proprio il grasso a determinare la perfezione della carne. Ci sono diverse varianti tra cui scegliere:
- Olio di colza: un vero classico quando si tratta di friggere. Ha un alto punto di fumo (200 gradi), un sapore neutro e contiene acidi omega-3, quindi non solo non altera il sapore delicato del pesce, ma ne aumenta anche il valore nutrizionale.
- Olio di girasole – è anche una scelta frequente quando si vuole friggere il pesce. La temperatura di fumo in questo caso è di 230 gradi, ed è anche leggermente più leggero dell’olio di colza, quindi la panatura sarà meno grassa. Se scegliete questo olio, optate per quello raffinato.
- Burro chiarificato – noto anche come burro ghee. Questa soluzione è spesso preferita dagli amanti dei metodi tradizionali. Ha una temperatura di fumo di 250 gradi e conferisce al pesce un aroma burroso e un colore dorato.
- Olio d’oliva: se è la tua scelta per friggere il pesce, scegli un olio raffinato, non extravergine. Ha un sapore leggermente amaro, ma può essere adatto per friggere il pesce mediterraneo, quando si utilizzano molte spezie che lo neutralizzano. La frittura con olio d’oliva è oggetto di diverse considerazioni, soprattutto se l’olio perde le sue proprietà ad alte temperature. Come scrive Magdalena Habel del portale zdrowie.interia.pl, si tratta di un mito: “l’alto contenuto di antiossidanti rallenta notevolmente il processo di trasformazione dei grassi ad alte temperature. Quindi la vitamina E nella padella proteggerà l’olio dalla degradazione e riusciremo a finire di preparare il pasto prima che nel grasso riscaldato si formino sostanze tossiche”.
Non tutti sanno che è anche possibile mescolare diversi tipi di grassi: per friggere il pesce è perfetta la combinazione di olio di colza e burro chiarificato.
Friggere il pesce senza impanarlo
Per quanto riguarda la frittura del pesce senza impanarlo, è consigliata come alternativa più sana: il pesce sarà più leggero e meno calorico. Molte persone temono però che senza impanatura la carne si attacchi alla padella e si bruci. È possibile evitare questo inconveniente seguendo alcune semplici regole. Dopo aver lavato il pesce, asciugarlo accuratamente con carta assorbente. È possibile anche condirlo con spezie, spruzzarlo con succo di limone e lasciarlo riposare per 10-20 minuti.
Scegli il grasso giusto. Se vuoi friggere il pesce nel burro, questo andrà bene per specie come il persico, la trota e la sogliola. Scegli invece il burro chiarificato se vuoi friggere il salmone o lo sgombro. Un’alternativa interessante è anche l’olio di cocco, ottimo per friggere il pesce tropicale. Puoi sempre ricorrere anche all’olio di colza.
La padella deve essere ben calda e il grasso scelto deve coprire il fondo: è sufficiente uno strato sottile. Esiste anche un semplice trucco per evitare che il pesce si attacchi alla padella. Si tratta del sale. Prendete una presa abbondante e cospargetela sul grasso.
Come friggere il pesce senza grassi?

Come friggere il pesce senza grassi? Questo può sicuramente interessare le persone attente alla linea che vogliono risparmiare calorie extra. Preparate una padella speciale, in ghisa o con rivestimento antiaderente. È importante sottolineare che questa tecnica funziona bene, ad esempio, per friggere il salmone: i pesci grassi secernono naturalmente il loro grasso.
Prima di tutto, fai attenzione alla temperatura della padella: non deve essere né troppo alta né troppo bassa. La temperatura ottimale è di 180 gradi Celsius.
Gli esperti non hanno dubbi anche sull’importanza della temperatura del filetto. Togli il pesce dal frigorifero 20 minuti prima di friggerlo, così raggiungerà la temperatura ambiente e si friggerà in modo uniforme.






