La sua eccezionale concentrazione di micronutrienti e antiossidanti, convalidata dalla Cleveland Clinic, dall’Università di Harvard e da diversi studi scientifici recenti, ha reso il cavolo riccio un superalimento indispensabile per la cura delle ossa, la stimolazione della produzione di collagene e la prevenzione delle malattie.
Cos’è il cavolo riccio
Il cavolo riccio è un ortaggio a foglia verde, appartenente alla famiglia delle crucifere, di cui fanno parte anche i broccoli, i cavolfiori e i cavoli. Si distingue per le sue foglie ricce o lisce, il suo sapore leggermente amaro e la sua notevole versatilità in cucina, sia nelle preparazioni crude che cotte.
La Cleveland Clinic sottolinea che tutte le sue varietà, siano esse a foglia verde, viola o di diversa consistenza, si distinguono per la loro densità nutrizionale e il basso contenuto calorico.
Originariamente consumato in alcune regioni dell’Europa e dell’Asia, il cavolo riccio ha conosciuto una crescita globale in termini di popolarità, in parte grazie alle sue preziose proprietà nutrizionali e alla sua inclusione in diete incentrate sul benessere e sulla prevenzione delle malattie.
Attualmente è considerato uno degli ortaggi più completi e accessibili per il suo apporto di vitamine, minerali, fibre e composti antiossidanti, il che lo rende un alimento raccomandato sia dai nutrizionisti che dalle istituzioni sanitarie come la Cleveland Clinic.
I benefici per la salute del cavolo riccio

Diversi specialisti e organizzazioni come Harvard concordano sui benefici per la salute associati al consumo di cavolo riccio. Questo ortaggio è correlato alla prevenzione delle malattie croniche e al miglioramento della salute delle ossa. Tra i suoi vantaggi vi sono:
- Rafforzamento delle ossa: grazie al suo contenuto di calcio, vitamina K e altri micronutrienti che favoriscono la mineralizzazione e la resistenza ossea.
- Potenziale antiossidante: fornisce flavonoidi, polifenoli e vitamina C, che aiutano a combattere l’infiammazione e proteggono dai danni ossidativi cellulari.
- Salute dell’apparato digerente: agisce come prebiotico, nutrendo i batteri benefici dell’apparato digerente e contribuendo ad alleviare la stitichezza.
- Protezione degli occhi: è fonte di beta-carotene, luteina e zeaxantina, composti che riducono il rischio di cataratta e degenerazione maculare.
- Prevenzione delle malattie: i glucosinolati, gli indoli e il sulforafano presenti sono associati a un minor rischio di alcuni tipi di cancro, anche se la maggior parte degli studi si concentra su modelli cellulari e sono necessari ulteriori dati sugli esseri umani.
- Depurazione dell’organismo: alcuni fitonutrienti favoriscono l’eliminazione delle sostanze nocive nel tratto digestivo.
Uno studio pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health ha confermato che il consumo regolare di cavolo riccio può migliorare la densità minerale ossea, grazie all’elevata biodisponibilità del calcio nel cavolo riccio e al suo contenuto di vitamina K.
Come il cavolo riccio aiuta a generare collagene
Il collagene è una proteina fondamentale per la struttura e l’elasticità della pelle, delle ossa e delle articolazioni.
Con il passare degli anni, la capacità del corpo di produrre collagene diminuisce, compromettendo la compattezza della pelle e la salute delle articolazioni e delle ossa. Includere alimenti che ne favoriscono la sintesi è essenziale per mantenere la pelle elastica, le ossa resistenti e le articolazioni funzionali.
Il cavolo riccio contiene vitamina C in quantità rilevanti, un nutriente indispensabile che permette l’unione degli aminoacidi necessari per la formazione delle fibre di collagene.
Inoltre, la vitamina C presente nel cavolo riccio potenzia l’elasticità della pelle e protegge le cellule dai danni ossidativi, creando un ambiente favorevole alla sintesi e al mantenimento del collagene. La Cleveland Clinic sottolinea che la combinazione di vitamina C, vitamina K e calcio rende il cavolo riccio un alimento strategico per rafforzare ossa e tessuti.
Qual è il modo migliore per consumare il cavolo riccio per assorbirne i nutrienti

Per ottenere il massimo beneficio dal cavolo riccio, si consiglia di consumarlo crudo in insalata, in frullati con frutta, come chips al forno o saltato in padella, e anche di aggiungerlo a zuppe e stufati. Sbollentare e congelare le foglie aiuta a conservarne i nutrienti. È essenziale lavare bene il cavolo riccio prima di mangiarlo.
Precauzioni: Le persone con malattie renali croniche o in dialisi devono moderarne il consumo a causa del suo alto contenuto di potassio. Chi assume anticoagulanti deve evitare cambiamenti bruschi nell’assunzione di vitamina K.
Il valore nutrizionale del cavolo riccio
Il cavolo riccio si distingue per la sua elevata densità nutrizionale. Contiene 150 mg di calcio per ogni 100 grammi, una quantità superiore a quella del latte, e fornisce una quantità di vitamina K sette volte superiore al valore giornaliero raccomandato in una sola tazza.
Una porzione cruda fornisce 82 microgrammi di vitamina K (68% del valore giornaliero) e 20 milligrammi di vitamina C (22% del valore giornaliero). Inoltre, è ricco di fibre e antiossidanti, con un basso contenuto calorico e di grassi.
Il cavolo riccio è un’opzione accessibile e versatile per migliorare la salute delle ossa e la salute generale. “Il cavolo riccio contiene una varietà di nutrienti che favoriscono il benessere ed è facile da incorporare nella dieta quotidiana”, ha affermato Michela Palma, dietista specializzata in nutrizione clinica presso la Cleveland Clinic.
La combinazione di calcio, vitamina K e vitamina C, supportata da recenti studi scientifici, consolida il cavolo riccio come un alleato naturale per ossa forti e un’ottima produzione di collagene.






