Il congelamento è una delle opzioni più frequenti quando si tratta di conservare il cibo e farlo durare qualche giorno in più. Sia perché abbiamo preparato un menu con il metodo del “batch cooking”, sia perché ci sono avanzati degli alimenti dopo aver cucinato, esistono alcuni criteri da tenere in considerazione affinché la nostra sicurezza sia al primo posto, oltre al gusto della ricetta. Per mettere i prodotti nel congelatore, molte persone utilizzano contenitori adatti a questo scopo, i più comuni dei quali sono quelli in vetro e plastica.
Tuttavia, c’è una domanda che molti si pongono: “Quale delle due opzioni scegliere?” o “Un contenitore è più sicuro dell’altro?”. Gli esperti sottolineano che entrambe le opzioni possono essere valide, ma è vero che ognuna ha i propri svantaggi.
Contenitori in vetro o in plastica, quali scegliere?

Secondo un articolo del Centro Nazionale per la Conservazione degli Alimenti in Casa (NGHFP) dell’Università della Georgia, negli Stati Uniti, “gli alimenti da congelare devono essere dotati di materiali di imballaggio adeguati per proteggere il loro sapore, colore, contenuto di umidità e valore nutrizionale dal clima secco del congelatore”. Inoltre, sottolineano che “la scelta dei contenitori dipende dal tipo di alimento da congelare, dalle preferenze personali e dai tipi disponibili”.
Per quanto riguarda i contenitori rigidi, sia in vetro che in plastica, assicurano che “sono adatti a tutti i tipi di alimenti, in particolare ai liquidi. I loro bordi dritti facilitano l’estrazione degli alimenti congelati. Di solito sono riutilizzabili e facilitano l’impilamento degli alimenti nel congelatore”.
Nel caso di quelli in vetro, spiegano che di solito sono più fragili quando vengono messi nel congelatore, quindi raccomandano di scegliere “barattoli a bocca larga, progettati per congelare e inscatolare”. Inoltre, condividono che la stragrande maggioranza dei barattoli è progettata specificamente per resistere alle temperature e che la bocca larga consente di estrarre il cibo più facilmente.
E quando si tratta di mangiare dal contenitore per alimenti?

“Entrambe le opzioni sono valide”. Per quanto riguarda le differenze, si osserva che “il contenitore in vetro è più facile da pulire. Quello in plastica, invece, sebbene sia più difficile da pulire, è molto più leggero e meno fragile”.
“è importante valutare l’uso di contenitori in materiale riciclato, poiché sono un’opzione più sostenibile. Entrambi devono avere il simbolo della tazza e della forchetta o che indichi che sono adatti al ‘contatto con gli alimenti’”.






