Uno dei grandi vantaggi del salmone, oltre al suo sapore e alle sue proprietà nutrizionali, è la sua versatilità. Possiamo cucinarlo in padella o alla griglia, al forno, al cartoccio… Possiamo anche mangiarlo crudo, in pezzi di sushi o poké, affumicato su toast… Le possibilità sono infinite e ora una cuoca e creatrice di contenuti ci ha aperto le porte a una nuova ricetta.
“Questo è il mio modo preferito di mangiare il salmone e non è né affumicato, né al forno, né cotto. È gravlax o salmone nella sua tomba”, inizia il suo video Isabel Sorribas, cuoca e creatrice di contenuti con formazione nutrizionale che condivide ricette originali come queste sul suo account Instagram.
Il gravlax di salmone o salmone nella sua tomba è un piatto a base di salmone proveniente dalla tradizione gastronomica nordica. Per questa ricetta, il salmone viene marinato o stagionato in sale, zucchero e aneto per un periodo che va dalle 24 alle 72 ore. Il sale ha il compito di salare il pesce, ovvero di farlo sudare tutto il suo liquido, eliminando così le particelle nocive che proliferano nell’umidità. Lo zucchero e l’aneto vengono aggiunti per insaporirlo.
Come molti altri metodi di preparazione degli alimenti, il gravlax è nato per conservare il pesce in buone condizioni più a lungo, anche se ora molti lo preparano per gusto, per goderne il sapore.
Il primo passo per prepararlo in casa, spiega la cuoca e creatrice di contenuti, è scegliere correttamente il pezzo dal nostro pescivendolo. “Basta chiedere al pescivendolo un pezzo di salmone, se possibile dalla parte della coda, che è più magra e ha meno grasso rispetto alla parte della testa”, inizia a spiegare la chef e nutrizionista. Poi, sottolinea, dobbiamo chiedergli di tagliarlo in due e pulirlo bene, sia la pelle che le lische.
Una volta a casa, iniziamo la ricetta praticando alcuni tagli superficiali sul pesce, in modo che la marinata penetri bene. Poi, Sorribas ci spiega come mescolare lo zucchero e il sale grosso, un po’ di pepe bianco e aneto fresco. “Mescoliamo bene con le mani”, continua la cuoca, “avevo un barattolo di barbabietola in frigo. Questo non è proprio nella ricetta originale, ma dà un tocco di colore che mi piace molto. Quindi aggiungerò tutto il succo. Inoltre, conferisce al salmone un sapore terroso e dolce, come se fosse leggermente affumicato”.
Successivamente, la cuoca stende uno strato di questo composto su un recipiente, dove poi dispone i filetti di salmone, coprendoli con il resto del sale e dello zucchero. Come passo finale, bisogna coprirlo con della pellicola trasparente e, una volta “sepolto”, lo mettiamo in frigorifero per settantadue ore. Trascorso questo tempo, basterà lavarlo e asciugarlo bene, e sarà pronto per essere gustato.
Ricetta del gravlax di salmone con succo di barbabietola

Questa ricetta trasforma il classico gravlax aggiungendo succo di barbabietola fresca, creando una crosta colorata e un profilo aromatico unico. Il processo di stagionatura è semplice e richiede solo pazienza e buoni ingredienti: il salmone rimane sodo, aromatizzato con aneto e scorza di limone, e il contrasto tra il dolce, il salato e le note terrose lo rende una proposta diversa e sorprendente.
Tempo di preparazione
- Preparazione attiva: 25 minuti
- Stagionatura in frigorifero: 24-48 ore (a seconda della consistenza desiderata)
Tempo totale: da 24 a 48 ore e 25 minuti
Ingredienti
- 1 filetto di salmone fresco (circa 1 kg, senza spine né pelle)
- 200 g di sale grosso
- 200 g di zucchero
- 2 barbabietole medie o 200 ml di succo di barbabietola
- 1 mazzetto di aneto fresco
- Scorza di 1 limone
- 1 cucchiaino di pepe nero in grani, schiacciato
- Pellicola trasparente
Come preparare il gravlax di salmone con succo di barbabietola, passo dopo passo
- Se si utilizzano barbabietole fresche, sbucciarle, grattugiarle e strizzarle con un panno o utilizzare un estrattore fino a ottenere circa 200 ml di succo.
- Mescolare il sale grosso, lo zucchero, la scorza di limone e il pepe nero. Aggiungi il succo di barbabietola e mescola fino a ottenere una pasta umida.
- Trita l’aneto fresco e aggiungilo al composto di marinatura.
- Stendi uno strato del composto su un vassoio. Adagia sopra il filetto di salmone fresco e ricoprilo completamente con il resto della pasta, assicurandoti che sia a contatto con tutte le parti.
- Avvolgi il salmone nella pellicola trasparente in modo aderente e aggiungi un peso leggero sopra per favorire l’estrazione del liquido durante la stagionatura.
- Lascia riposare il salmone in frigorifero per 24-72 ore, a seconda dello spessore e della consistenza desiderata. A metà tempo, giralo per garantire una stagionatura uniforme.
- Al termine, scartare il salmone, rimuovere il composto di stagionatura e sciacquarlo delicatamente sotto l’acqua fredda.
- Asciugarlo con carta da cucina. Tagliarlo a fette sottili, in diagonale, appena prima di servire. Gustarlo con pane di segale, creme di senape o sottaceti.
Quante porzioni si ottengono con questa ricetta?

Questa ricetta è sufficiente per circa otto porzioni da aperitivo.
Qual è il valore nutrizionale di ogni porzione di questa ricetta?
- Energia: 210-240 kcal
- Proteine: 18-20 g
- Grassi: 10-12 g (principalmente grassi omega-3)
- Carboidrati: 8-10 g
- Zuccheri: 6-8 g
- Sodio: 2-2,5 g
Va notato che si tratta di stime e che i valori nutrizionali precisi dipendono dagli ingredienti specifici utilizzati nella preparazione e dalle quantità di ciascuna porzione.
Quanto tempo si conserva questa preparazione?
Il gravlax con barbabietola può essere conservato in frigorifero, ben avvolto e in un contenitore ermetico, fino a sette giorni. Se lo desideri, puoi congelare il prodotto già tagliato a fette fino a due mesi. La consistenza potrebbe cambiare dopo il congelamento.






