L’invecchiamento è un processo naturale e inevitabile che riguarda tutte le persone. È caratterizzato da una serie di cambiamenti biologici, fisiologici e metabolici che si verificano con il passare del tempo.
Man mano che invecchiamo, le nostre cellule e i nostri tessuti subiscono un graduale deterioramento. Ciò influisce sulla capacità dell’organismo di ripararsi, adattarsi e funzionare in modo corretto ed efficiente. Inoltre, si manifesta in vari modi: da alterazioni della pelle e dei muscoli, a cambiamenti nei sistemi cardiovascolare, nervoso e metabolico.
Sebbene l’invecchiamento non possa essere fermato, la scienza ha scoperto che alcune abitudini possono mitigarne gli effetti e migliorare la qualità della vita nella terza età. Lo conferma anche la dottoressa Isabel Viña, specialista in integratori alimentari, metabolismo e ormoni. La dottoressa sottolinea che prestare attenzione a ciò che mangiamo è fondamentale. «Vi dirò quali sono i sei alimenti da consumare per ritardarlo», aggiunge.
I sei alimenti che ritardano l’invecchiamento, secondo la dottoressa Isabel Viña

La dottoressa Isabel Viña spiega che, con il passare del tempo, invecchiamo e lo notiamo fisicamente. “Tuttavia, tutto inizia molto prima, quando le nostre cellule, al loro interno, subiscono alterazioni che le portano a consumarsi e a smettere di funzionare correttamente”, sottolinea.
La dottoressa conferma che una delle cause di questo deterioramento è «l’alterazione della metilazione dei geni». A questo proposito, l’esperta assicura che uno studio intitolato “Dietary associations with reduced epigenetic age: a secondary data analysis of the methylation diet and lifestyle study” ha determinato che il consumo di questi sei alimenti ritarda l’invecchiamento.
Alimenti per l’invecchiamento

- Tè, in particolare quello verde
- Curcuma, per la sua curcumina
- Frutti rossi, grazie ai loro antiossidanti antociani e proantocianidine
- Rosmarino, per il suo acido rosmarinico
- Aglio, grazie all’allicina
- Broccoli e verdure crocifere, poiché attivano i geni della via NR2
«Per quanto possibile, incorporate tutti questi alimenti nella vostra dieta», conclude la dottoressa Viña.






